Il Re della Moda compie 90 anni. Icona indiscussa del Made in Italy, simbolo dell’eleganza nostrana, Giorgio Armani, non più tardi di due settimane fa, ha dichiarato che non è ancora “tempo di fermarsi”. Nato professionalmente come vetrinista a La Rinascente di Milano, oggi è lo stilista più amato di sempre e non solo in Italia; la sua fama non è dovuta solo alle sue collezioni iconiche e ai suoi pezzi rimasti un must anche negli anni, ma anche al suo impegno per l’ambiente e per diverse cause sociali che l’hanno sempre visto in prima linea.
Nelle vetrine il riflesso del suo futuro
Giorgio Armani nasce l’11 luglio 1934 a Piacenza. Aver vissuto l’infanzia tra i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’ha portato a sviluppare una particolare sensibilità verso alcune tematiche: è recente la sfilata che, nel 2022, ha organizzato senza musica proprio come inno contro la guerra (in Ucraina). Armani, oltre a essere Cavaliere della Repubblica, è infatti Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza dello Stato.
Da grande avrebbe voluto diventare un chirurgo, ma nel suo destino (ça va sans dire) c’era la moda; Milano è diventata la sua città fin dai suoi primi lavori come vetrinista (che l’hanno avvicinato al mondo della moda e fatto abbandonare gli studi in medicina) e in men che non si dica si è rivelato il luogo della sua consacrazione.
La prima occasione di poter assaggiare il mondo della moda arriva nel 1946 con lo stilista e imprenditore Nino Cerruti (morto a Vercelli nel 2022) che lo chiama per una collaborazione: qui nasce l’idea del completo destrutturato che Armani propone per Cerruti e che, negli anni, porterà poi il suo nome.
La sua azienda, la Giorgio Armani Spa, nasce nel 1975; nel 1981 nasce la prima costola, Emporio Armani, mentre nel 2005 fonda Armani Privé.
I pezzi iconici di casa Armani
Il brand Armani ha sempre saputo reinventarsi e adattarsi alle tendenze del momento, mantenendo però un’inconfondibile impronta di stile e raffinatezza che ha reso i suoi capi dei veri e propri classici della moda. Tra i primi capi che l’hanno reso famoso vi è sicuramente il capospalla: negli anni ’70 Re Giorgio rivoluziona la moda maschile con la sua giacca destrutturata, capace di offrire una silhouette più morbida rispetto alla tipologia di giacche dell’epoca, che risultavano più rigide e impostate. Furono gli anni anche del blazer, che Armani introduce senza fodera e lo fa diventare uno dei simboli iconici delle sue collezioni. Anche i cappotti e i trench di Armani, spesso realizzati in cashmere o lana pregiata, sono noti per il loro design senza tempo e una qualità decisamente superiore al comune. Senza dimenticare i Bomber jacket: reinterpretati in chiave elegante e moderna, i bomber jacket di Armani sono diventati un capo versatile e sofisticato.
Gli anni ’80 sono quelli dei Power Suit e delle giacche oversize: Armani diventa famoso infatti per i suoi completi eleganti, particolarmente apprezzati sia dagli uomini sia dalle donne e, con il tempo, anche da molti personaggi famosi; le giacche oversize con le spalle larghe e le linee pulite diventano immediatamente un altro segno dello stile targato Armani di quegli anni che anticipa quello che avviene negli anni successivi. Sarà il minimalismo, infatti, a vincere negli anni ’90: Armani, in quel periodo, abbraccia uno stile più minimalista e propone linee pulite e colori neutri che enfatizzano la semplicità e la sempre garantita eleganza. Sono anni in cui Re Giorgio definisce la moda donna lavorando sulle linee del tailleur femminile, proponendo tagli di pantalone che diventano vere e proprie divise da lavoro di donne in carriera.
Gli anni 2000 osservano la nascita di un nuovo stile by Armani, che esplora anche il settore del casual di lusso con capi come t-shirt di alta qualità, jeans e giacche sportive eleganti. Ma sono anche gli anni dei vestiti da sera: spesso caratterizzati da tessuti lussuosi e tagli impeccabili, diventano un punto di riferimento per le celebrità sui red carpet. Nel 2010 nasce la Collezione Emporio Armani: si tratta di collezioni giovanili e più accessibili proposte attraverso il brand Emporio Armani, mantenendo l’eleganza e la qualità tipiche del marchio.
Negli ultimi anni, inoltre, Armani ha iniziato a incorporare pratiche sostenibili nelle sue collezioni, utilizzando materiali ecologici e processi di produzione più rispettosi dell’ambiente.
Armani ha sempre preferito, nelle sue collezioni, tonalità neutre e sobrie, che possono essere facilmente abbinate e che esaltano la qualità dei tessuti e dei tagli sartoriali. Questi colori sono spesso selezionati per la loro capacità di conferire un aspetto sofisticato e versatile, adatto a diverse occasioni e stili.
Le celebrità che indossano Armani
Il marchio Giorgio Armani è sinonimo di eleganza e stile senza tempo, motivo per cui è amato e scelto da così tante personalità influenti nel mondo dello spettacolo, della musica e dello sport. Giorgio Armani ha vestito numerose celebrità nel corso degli anni, sia per eventi del red carpet che per altre occasioni speciali. Forse uno dei più iconici, Richard Gere, che indossò abiti Armani nel film “American Gigolo” del 1980 e che contribuì a lanciare la popolarità del marchio; spesso vista in abiti Armani sul red carpet, Cate Blanchett è una delle muse contemporanee di Armani; Anne Hathaway ha scelto abiti Armani per molti eventi, incluso il Met Gala e la cerimonia degli Oscar; George Clooney è spesso visto in smoking Armani, specialmente per eventi come gli Oscar e il Festival di Cannes.
Tra i musicisti troviamo Lady Gaga, che ha indossato abiti Armani in numerosi eventi importanti, inclusi i Grammy Awards; Rihanna è stata vista in creazioni di Armani sia sul palco sia nella sua vita privata. Tra gli sportivi, invece, troviamo Cristiano Ronaldo e David Beckham, che hannoha indossato abiti Armani sia nelle campagne pubblicitarie sia in occasioni ufficiali.