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Bambini e cura dell’igiene orale

Ciò che impariamo da bambini ci segna per l’intera vita. Si impara già da piccoli ad avere cura della propria igiene orale.

Come si suol dire, “prevenire è meglio che curare”. E nel mondo odontoiatrico si può dire che questo principio valga ancor di più di fronte all’alto numero di persone che non effettuano oppure rimandano continuamente le proprie visite di controllo dal dentista. Le ragioni? In primis la paura del dolore che potrebbe provocare il dentista, poi il timore di eventuali interventi costosi; secondo una ancor più recente analisi (effettuata da Key-Stone), la pandemia da Covid-19 ha peggiorato la situazione aumentando del 61 per cento le rinunce delle visite dal dentista: il 36 per cento a causa del peggioramento della propria situazione economica e il 25 per cento per paura di essere contagiati dal virus. Un atteggiamento, questo, che riguarda gli adulti: ma i bambini? I bambini seguono, ovviamente, la scia comportamentale dell’adulto poiché è quest’ultimo che deve trasmettere loro una cultura di prevenzione e igiene anche dentale. Il rischio, dinanzi a questa tendenza, è quello di non prevenire situazioni che, in futuro, si potrebbero trasformare in patologie anche croniche. Patologie che potrebbero essere del tutto evitate se solo si superasse questa negligenza dovuta alle proprie paure e i propri pregiudizi, mettendo così a rischio la salute dei nostri bambini.

I dati

Un bambino italiano su cinque ha almeno una carie; più rari i casi di parodontite, ma parecchio diffusa la gengivite (che fa da apripista alla parodontite) che registra un 70 per cento nei bambini tra i 6 e gli undici anni (dati Sidp, Società Italiana di Paradontologia e Implantologia).

«C’è questa cattiva abitudine, di stampo culturale, che ci porta a pensare che siccome i bambini hanno i denti da latte, dunque da cambiare, si può aspettare a intervenire. È sbagliato perché un eventuale accumulo di placca si può formare già da quando spuntano i denti nei primi mesi di vita. Fin da quando è possibile bisogna insegnare al bambino ad avere una corretta pulizia dei suoi denti: questo interviene sia a livello fisico, per la sua igiene orale, sia in termini psicologici perché ciò che impariamo da bambini ce lo portiamo dietro per tutta la vita, diventa abitudine. Imparare da subito a prendersi cura dei propri denti significa saperlo fare anche da adolescenti e da adulti» spiega Elisa Genta, specializzata in odontoiatria infantile, estetica e conservativa.

«Non solo – aggiunge il dentista Mauro Rigolone -: insegnare ai bambini l’importanza sia della propria igiene orale sia quella di recarsi regolarmente dal dentista per le visite di controllo significa crescere un futuro adulto sia consapevole della propria salute sia in grado di relazionarsi senza paura alle figure mediche di cui avrà bisogno. La prevenzione parte dai bambini in tutti i sensi».

A cosa fare attenzione

Sono diversi i modi per far sì che i bambini imparino da subito ad avere cura della propria igiene orale ed è bene che questi modi siano eseguiti correttamente.

Anche se, per scorretta abitudine, si può pensare che sia troppo presto, è bene informare il pediatra e il dentista della nascita dei primi dentini ed effettuare regolari visite così da seguirne il corretto sviluppo: «Si può iniziare a spazzolare i denti del neonato con uno spazzolino a setole morbide e una piccola quantità di dentifricio senza fluoro; i dentifrici con fluoro, invece, vanno usati dai due anni in poi» spiega Elisa.

È importante che, quando il bambino inizia a essere autonomo, lo si affianchi nella sua quotidianità: «Insegniamogli a lavarsi bene i denti e stiamogli accanto mentre lo fa, quantomeno finché non siamo sicuri che abbia imparato a farlo correttamente, perché molti bambini per pigrizia e per inconsapevolezza tendono a farlo sbrigativamente – aggiunge Elisa -. In commercio ci sono anche spazzolini per bambini che si illuminano il tempo necessario che deve durare la spazzolata: aiutiamoli anche con questi mezzi. Non dimentichiamo, infine, di dare il buon esempio: possiamo lavare i denti insieme a loro affinché ci guardino e imparino imitandoci, che per loro è il modo più semplice».

«Attenzione anche all’alimentazione – conclude Mauro –: insegniamo ai più piccoli che il cibo influisce sulla salute dei denti, promuovendo abitudini sane per i loro pasti e per i loro snack». 

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