Debutta a Milano il 23 marzo 2024 al Talent Garden Calabiana il Festival del Made in Italy, un progetto nato per sostenere il futuro dell’artigianato e della manifattura italiana e valorizzare i settori d’eccellenza riconosciuti a livello globale, mettendo al centro le nuove generazioni.
L’evento è un’iniziativa di Eccellenza Italiana, la giovane startup che ha fatto della promozione digitale dell’Italia e delle aziende Made in Italy la propria missione, costruendo una community di oltre 600mila giovani che condividono la passione per le ricchezze umane e culturali del nostro Paese.
A partire dalle ore 10.00 alle 19.00, il 23 Marzo sui palchi principali del Festival si susseguiranno speech, workshop e incontri interattivi condotti da un ricco panel di esperti: dalla moda al design, dall’enogastronomia all’intrattenimento, passando per la formazione e la comunicazione. E non solo: i partecipanti avranno l’occasione di farsi ispirare da personalità di fama nazionale e internazionale, ma potranno al contempo vedere gli artigiani al lavoro, fare nuove amicizie grazie ad attività di networking, provare visori e simulatori, partecipare a degustazioni, ascoltare live podcast e molto altro negli appositi spazi dedicati.
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Con il sostegno di partner istituzionali come la Commissione Europea, il Ministero delle Imprese e del Made inItaly, Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e il Comune di Milano, e con il supporto di Altagamma, Fondazione Cologni e Motor Valley la prima edizione del Festival del Made in Italy vedrà coinvolte realtà di spicco del panorama imprenditoriale italiano ed ospiti d’eccezione del panorama imprenditoriale italiano come Alessandro Barberis Canonico, Rossella Cerea, Fabio Novembre, Francesca Nonino e molti altri.
La direzione artistica e curatoriale dell’evento è realizzata in collaborazione con lo studio Rampello & Partners. È previsto un intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia Guido Guidesi e dell’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche delLavoro del Comune di Milano, Alessia Cappello.
“È un onore per noi far parte di questo evento che celebra l’alta artigianalità e favorisce il legame tra le nuove generazioni e il ricco patrimonio culturale italiano, un tema all’ordine del giorno per il nostro Paese“, ha commentato l’Assessora Alessia Cappello del Comune di Milano, che continua: “Sono inoltre entusiasta che questo Festival si svolga proprio a Milano, una città che incarna il meglio del design, della moda e del Made in Italy, dove la tradizione si incontra con l’innovazione. La cornice perfetta per un Festival che valorizza, promuove e tutela l’Italianità, attraverso la voce di una realtà giovane e digitale come Eccellenza Italiana”.
Un evento organizzato dai giovani per i giovani
È questo lo spirito del Festival che si rivolge in particolare a studenti delle scuole superiori e laureandi, ai quali verrà offerta l’opportunità unica di ascoltare e toccare con mano esempi di eccellenza creativa e produttiva tutta italiana, per comprendere che cosa significa oggi essere Artigiani, in un momento storico ricco di sfide e complessità per il comparto.
In primis per quanto riguarda l’occupazione. I dati recenti parlano chiaro: l’ultima ricerca illustrata da Altagamma rivela che da qui a 10 anni, più di 300mila professioni dell’alto artigianato scompariranno; il recente rapporto Confartigianato “Alla Ricerca del Lavoro Perduto” mostra segnali allarmanti e denuncia che la quota di lavoratori “introvabili” per le imprese del comparto tocca oggi il 55,2%.
In questo contesto, il Festival si ripropone di avvicinare le nuove generazioni al ricco patrimonio dell’economia tricolore del fare, raccontando una realtà poco conosciuta e scarsamente valorizzata agli occhi delle nuove generazioni eoffrendo preziosi stimoli di scoperta e apprendimento.
“Attraverso il Festival del Made in Italy, vogliamo dare un contributo concreto per colmare il divario tra i giovani e il mondo dell’Artigianato e della manifattura, un settore troppo spesso percepito come distante e inaccessibile. Questa percezione di distacco contribuisce all’errata convinzione che questo comparto sia obsoleto e poco redditizio. Il nostro obiettivo è dimostrare come, al contrario, il “saper fare” di alta qualità offra percorsi professionali ricchi di soddisfazioni, essenziali per il tessuto economico e culturale del nostro Paese,” ha spiegato Giovanni Brocca, co-fondatore di Eccellenza Italiana, insieme a Lorenzo D’Onofrio, che aggiunge: “Per noi, valorizzarel’italianità significa divulgare e proteggere quel prezioso patrimonio produttivo, creativo e culturale che rende il know how italiano unico al mondo. Con il nostro impegno e il nostro ecosistema digitale puntiamo a fornire alle nuove generazioni idee e strumenti per innovare e perpetuare questa importante eredità.”
Sul Festival si è espresso anche Daniele Rampello di Rampello & Partners, che ha contribuito all’organizzazione delprogetto: “È un dovere imprenditoriale, politico e sociale salvaguardare e tutelare chi – ancora oggi – continua a dar vita alla tradizione artigianale italiana di alta qualità. Il nostro Paese, infatti, vanta una storia del “fatto a mano” legata profondamente all’identità di ogni regione, con una straordinaria varietà di arti e mestieri che costituiscono una potente eredità culturale. Un’eredità che non deve andare persa, ma che deve spronare tutti, soprattutto lenuove generazioni, a costruire un futuro innovativo partendo da quelle radici che hanno fatto diventare il “Made In Italy” un marchio di qualità e autenticità riconosciuto in tutto il mondo”.