Oltre al bianco, il rosato sta diventando la prima scelta. Gli abbinamenti con i piatti più estivi
Le vacanze sono quasi arrivate al termine, “l’estate sta finendo” canterebbero i Righeira. Ma le temperature ancora permettono di vivere esperienze estive e, si sa, per pensare ufficialmente al rientro e all’arrivo della nuova stagione c’è sempre tempo: in questo caso, il mondo dell’enogastronomia ci viene incontro proponendoci ricette e vini che ci fanno vivere ancora pienamente questa estate.
«È il momento dei bianchi e dei rosati» conferma Franco Angelini, titolare dell’azienda vinicola Paolo Angelini di Ozzano Monferrato (Alessandria); «I bianchi stanno aumentando e si sta assistendo a un cambio di rotta anche negli abbinamenti».
In questo momento dell’anno l’uva sta vivendo il massimo della sua maturazione, culmina con l’arrivo dell’autunno. In questo periodo, raggiunge il massimo del suo sviluppo e della sua dolcezza. La maturazione è monitorata attentamente dai viticoltori, che controllano il livello degli zuccheri, l’acidità e gli aromi per determinare il momento ideale per la vendemmia. La raccolta dell’uva deve avvenire nel momento giusto: un’anticipazione o un ritardo possono compromettere la qualità del vino.
«È un momento delicato perché bisogna, in qualche modo, difendersi dalla grandine e da quei fenomeno meteorologici che potrebbero compromettere il corretto ciclo della vendemmia».
Le ricette e i loro vini
Il ciclo della vendemmia si prepara, insomma, a darci le uve a bacca bianca migliori, affinché i nostri vini bianchi possano allietare i nostri pasti.
Insieme a Franco Angelini, scopriamo quali sono i vini che si classificano come migliori abbinamenti con i piatti che, questa estate, sono diventati un must.
Tra le ricette più amate dell’estate, troviamo le bruschette: semplici, pratiche, veloci e buone, sono proposte anche come tema centrale di aperitivi e menù.
Sono i fichi i protagonisti della bruschetta regina dei Social: prepararla è facilissimo, è sufficiente scaldare il pane e aggiungere prosciutto crudo, burrata, fichi e addolcire con un cucchiaino raso di miele.
«In questo caso noi consigliamo quello che in casa nostra si chiama Al Ciapp, ovvero un Piemonte DOC Cortese, un bianco la cui vendemmia avviene tra fine agosto e inizio settembre, dal profumo fruttato, tenue e persistente e con note floreali. In alternativa, un rosé: noi proponiamo il nostro Lilarin, un vino di grande vivacità, con un profumo fruttato, morbido con una buona acidità e struttura».
Immancabile in ogni estate l’insalata di riso: quest’anno, però, si tinge di nero. Sì, infatti, al tipico piatto ma preparato con il riso venere, a cui aggiungere gamberi o mazzancolle, da insaporire con coriandolo fresco, prezzemolo e aromi.
«In questo caso è ottimo uno Chardonnay, come il nostro Nanu, sempre asciutto, sapido. Ha una buona acidità e una struttura che accompagna perfettamente il pesce».
La rivincita dei bianchi
«Negli ultimi anni stiamo assistendo a un netto cambio di rotta, soprattutto perché è il modo di alimentarsi che sta cambiando: i piatti si fanno più leggeri, i bistrot propongono ricette più raffinate, ecco che anche per quanto riguarda il vino andiamo cercando qualcosa di più sofisticato. La bollicina, inoltre, mantiene il suo primato».
Una rivoluzione che cambia i gusti: anche con la pizza, sì alla bollicina come il Prosecco. Ma anche con i secondi di carne o con i primi a base di sugo. Gli orizzonti, in fatto di vino, si stanno ampliando: nel dettaglio, secondo l’analisi firmata Circana, i rosati hanno venduto meglio dei bianchi, i bianchi meglio dei rossi, i vini fermi meglio dei vini frizzanti. La classifica dei vini più venduti al supermercato pone al vertice il Prosecco (spumante e vino frizzante) con oltre 43 milioni di litri, -1,5%. Sul podio, a seguire sono Chianti, con più di 16 milioni di litri, – 4,9%, e Lambrusco, con oltre 15 milioni di litri, -9,5%. Chiudono la Top 5, Montepulciano d’Abruzzo con più di 13 milioni di litri, +4%, e Vermentino con oltre 10 milioni di litri, +2,3%.